20121010

Pratoverde

quello che ti ha colpito è stata la sua voce: fresca, leale. Come sciacquarsi il viso in un ruscello in montagna: ti rigenera, ti vien voglia di sorridere mentre guardi il tuo muso specchiato nell'acqua.
Magari era in imbarazzo, certamente meno di te, con il lavoro che fa incontra sempre un sacco di persone, Pratoverde.
Poi vengono i pensieri, perché lo fa, perché tu, ci sono secondi fini? 
Poi capisci, non bisogna metterla nei termini dei secondi fini, dei giochetti. Prendi le cose come vengono, godi per quello che sono, vivi i momenti.

musica: L W Beethoven, Piano Sonata n.10 in G, Op. 14 n.2 (Pianista, Claudio Arrau)

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